SARDEGNA -BLOCCATI CANTIERI PER L'INSTALLAZIONE DI RADAR MILITARI
Da qualche giorno 4 cantieri militari per l'installazione di Radar sono stati occupati e bloccati.
Presidi 24 h su 24 impediscono la ripresa dei lavori che in entrambi i casi sono durati solo un giorno o due. Le installazioni dovrebbero essere 4 in Sardegna più altre 14 sparse nel resto d'Italia e fanno parte del progetto dell'Unione Europea di potenziamento delle frontiere esterne della "Fortezza Europa" in difesa dai flussi migratori provenienti dal Nord Africa.
I siti sono tutti sulla costa occidentale dell'isola, da Sud a Nord nei comuni di Sant'antioco, Fluminimaggiore, Tresnuraghes e Sassari.
La ditta appaltatrice è ALMAVIVA del gruppo FINMECCANICA mentre l'opera nel complesso è affidata alla GUARDIA DI FINANZA.
CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DI TERRITORI E I DANNI AMBIENTALI E SANITARI DA ESSA CAUSATI LE POPOLAZIONI HANNO DECISO DI OPPORSI A QUESTO PROGETTO BELLICO.
I PRESIDI SONO TUTT'ORA IN CORSO.
Per info, adesioni e patecipazione :
noradarcaposperone.blogspot.com
Pare che la Regione (e non solo) ha dato il suo assenso per l'installazione a Capo Sperone e teoricamente anche per gli altri radar previsti nelle altre coste sarde. Il Sindaco di Flumimaggiore ha dato il suo benestare. Le valutazioni di incidenza previste dalla Direttiva CEE 92/43 pare che non siano state presentate proprio per "questioni di urgenza" per la "lotta ai migranti"... Roberto Abis, Fonte No radar Capo Sperone blogspot: «L'amministrazione comunale - spiega il sindaco Piero Massa - ha espresso parere favorevole all'installazione dopo che l'Arpas e l'Ufficio tutela al paesaggio hanno rilasciato le autorizzazioni. Comunque, è giusto che la popolazione sia informata: per questo nei prossimi giorni forniremo tutte le informazioni in merito al progetto».
RispondiEliminaA mio parere non possono installare un bel nulla e occorre interessare immediatamente la Procura della Repubblica. Si tratta di un probabile abuso o omissione d'atti d'ufficio. L'ARPAS ne nessun altro puó autorizzare nulla senza la valutazione di impatto ambientale. non c'é urgenza che tenga e, in ogni caso, l'urgenza va dimostrata e messa agli atti. Mandate subito una nota alla PROCURA.
La popolazione va informata PRIMA di installare qualsiasi cosa e occorre dimostrare che é stata informata, altrimenti si violano le convenzioni internazionali.
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