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domenica 24 luglio 2011

articolo sul radar a Capo Testa

 SANTA TERESA. «Il comando generale delle capitaneria di porto avrebbe l’intenzione di installare un’antenna radar Vts sul faro di Capo Testa. Ma noi ci opporremo». Le parole sono del sindaco Stefano Pisciottu, il quale esprime preoccupazione non solo per «un assetto paesaggistico che verrebbe pregiudicato, ma anche per i rischi causati dalle onde elettromagnetiche».
 Pisciottu ha scritto una lettera, al Comando delle capitaneria di Roma per far sapere di aver appreso la notizia da fonti non ufficiali. «Esprimiamo quindi la nostra netta contrarietà per non essere stati informati e poi ricordiamo che la penisola di Capo Testa, area di interesse comunitario, rappresenta un inestimabile patrimonio paesaggistico e naturalistico che intendiamo preservare. In questo sito, cattedrali granitiche uniche al mondo, modellate dal vento di maestrale, si innalzano da un mare di colore smeraldo. Sul promontorio, a nord ovest, vigila il faro di Capo Testa - prosegue il sindaco -, secolare guardiano del sito e splendido esempio di architettura militar-marinaresca della seconda metà dell’800».
 Va avanti, Pisciottu. «Nella penisola di Capo Testa vivono centinaia di persone che, nei mesi estivi, diventano diverse migliaia che vanno ad affollare spiagge, calette e percorsi naturalistici. Oltre a causare un danno ambientale, le onde elettromagnetiche emesse dall’installazione dell’antenna, arrecherebbero gravi danni alla salute dei cittadini. Infatti se è vero che non esistono dati, scientificamente provati, sulla loro pericolosità, è anche vero che non esistono dati scientificamente provati sulla loro non pericolosità».
 Per queste ragioni, il primo cittadino invita il comando delle capitanerie a fornire all’amministrazione «ogni notizia utile sul problema sollevato», anticipando che, comunque, «porremo in essere tutte le azioni legittime, sul piano civile e politico, al fine di contrastare l’installazione di questa apparecchiatura».


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