(ANSA) - CAGLIARI, 10 DIC - Bandiere, cartelli e slogan per dire no al progetto Galsi. Un centinaio di persone si è ritrovata questa mattina in piazza dei Centomila a Cagliari per manifestare contro il piano del metanodotto (Algeria-Italia) che attraverserà tutta l'isola dal Sulcis alla Gallura. Il corteo é partito alle 11:45 e, dopo aver attraversato via Bottego e viale Bonaria, ha imboccato via Roma per fermarsi davanti al palazzo del Consiglio regionale. All'iniziativa, promossa dagli indipendentisti di A Manca pro S'Indipendentzia, hanno aderito diversi comitati e organizzazioni che da mesi stanno diffondendo le ragioni del no in tutta la Sardegna. "Una manifestazione - ha detto Cristiano Sabino, portavoce di A Manca - promossa per rompere la cappa di silenzio su questo progetto. Siamo assolutamente contrari: siamo di fronte all'ennesima servitù. E' un cordone ombelicale che lega la Sardegna allo Stato, alle multinazionali e alle politiche energetiche di vertice". Un'iniziativa di sensibilizzazione che andrà avanti paese per paese. "Siamo già stati - ha aggiunto Sabino - in giro per l'Isola, ma ci torneremo con una massiccia campagna di informazione". Un progetto che, secondo i manifestanti, presenta ancora tante incognite: "Sconti e benefici per i sardi - ha spiegato il portavoce di A Manca - sono tutti da dimostrare". Sulla stessa linea anche la consigliera regionale della sinistra Claudia Zuncheddu (Gruppo Misto): "Che il Galsi porterà il metano nelle case dei sardi con la rete di distribuzione è soltanto un'illusione. Per l'isola sono in arrivo soltanto disagi, a cominciare dagli spazi tolti a pastorizia e agricoltura". (ANSA).
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