I  risultati dei primi esami sulla carne e il latte del bestiame che  pascola nell'area del Poligono militare interforze di Quirra, sono da  oggi sul tavolo dell'assessore regionale della Sanità Simona De  Francisci. Per conoscere l'esito bisognerà attendere, però, la prossima  settimana quando arriveranno, presumbilimente martedì 8, gli esiti del  test sulla radioattività
I primi test invece,  per accertare l'eventuale presenza nei prodotti alimentari di metalli  pesanti, sono già stati completati dall'Istituto zooprofilattico di  Sassari, che stamane ha consegnato gli esiti all'assessorato regionale,  cui spetta la diffusione ufficiale dei dati. L'assessore De Francisci ha  incontrato i vertici dell'Istituto zooprofilattico sardo e delle Asl  interessate (Cagliari e Lanusei) per un esame preliminare sui primi dati  ottenuti dagli allevamenti testati e dai campioni analizzati di acqua,  latte e formaggi, pascolo e mangimi, organi interni degli animali. La  riunione è stata aggiornata all'inizio della prossima settimana non  appena saranno approntati i dati definitivi. Tensione tra gli allevatori  che aspettano da settimane i risultati dei test per decidere come  muoversi: il 7 novembre, infatti, scatta l'ordinanza di sgombero dai  terreni del Poligono firmata dal procuratore di Lanusei Domenico  Fiordalisi, che indaga sulla presunta contaminazione di sostanze  inquinanti potenzialmente nocive per l'uomo e l'ambiente. I pastori  ribadiscono che non lasceranno i pascoli se non si saprà con certezza se  c'è stato il contagio del bestiame e il suo livello di pericolosità.
da L'Unione Sarda
da L'Unione Sarda
 
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