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lunedì 27 giugno 2011

VOLANTINO DISTRIBUITO DURANTE IL PRESIDIO


VAL DI SUSA SOTTO ATTACCO - SOLIDARIETÀ AL MOVIMENTO NOTAV
Stamani alle cinque del mattino le forze del dis-ordine anno iniziato un attacco in massa contro il presidio NOTAV della Maddalena, con massiccio uso di mezzi meccanici, blindati,lacrimogeni, si segnalano già incendi e feriti.
Da dieci anni il movimento NOTAV resiste allo sventramento della Val di Susa per la realizzazione di un’opera inutile e costosissima. Una resistenza popolare, diffusa, che coinvolge l’intera valle contro questa inutile devastazione.
Non è la prima volta che i manifestanti NOTAV vengono attaccati nel nome del profitto delle grandi imprese, ansiose di mettere le mani sulla montagna di soldi pubblici stanziati per i “Treni ad alta velocità” (TAV) che non servono a nessuno, visto che la linea ferroviaria già esistente è in buona parte inutilizzata, mentre ovunque le ferrovie continuano ad andare in rovina, i prezzi aumentano e i pendolari vedono peggiorare di giorno in giorno il servizio e i lavoratori le loro condizioni.
Nel 2005 il presidio di Venaus era stato attaccato con estrema violenza, provocando orrore e disgusto. Violenza inutile, la popolazione subito dopo riprese il cantiere e il controllo della valle dove vuole continuare a vivere, la TAV fu ancora una volta fermata.
Nonostante la violenza voluta da padroni senza scrupoli e dispiegata dallo stato la TAV non passerà neanche questa volta. Basta repressione, solidarietà e resistenza popolare ovunque.
NOTAV
Per aggiornamenti e informazioni : notav.eu/index.php                                                               

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