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giovedì 23 giugno 2011

Verale assemblea Capo Sperone

   Verbale dell’assemblea 
                                     del Comitato No radar Capo Sperone


Alle 18.30 il moderatore da la parola a Fabio  che espone in sintesi la proposta del comitato Si Nonucle che chiede
 di essere delegato a rappresentare anche i comitati No Radar nelle future iniziative.

Dalla discussione emerge la disponibilità del comitato No Radar ad accogliere qualunque contributo costruttivo
 per la sua battaglia contro tutte le installazioni di radar, dovunque e comunque, ma ribadisce la ferma convinzione
 a procedere con la struttura organizzativa che si è dato sin dalla sua nascita, senza leaders nè partiti politici.

Antonello T. propone per martedì 28 c.m. di organizzare, sentito il parere degli altri comitati, un sit-in a Cagliari,
di fronte alla Regione per sollecitare il previsto incontro dei “sindaci no radar” con Capellacci.
A fine sit-in ci sarà una riunione tra i vari comitati No Radar della Sardegna.
Tutti i partecipanti concordano sia sull’opportunità di aspettare il parere degli altri comitati che della partecipazione
 anche dei “sindaci no radar” come peraltro emerso dalla loro ultima riunione.

Antonello T. informa i presenti della proposta di un giornalista di Videolina che chiede la partecipazione,
in diretta televisiva, dei vari comitati regionali alla trasmissione "Monitor" per il giorno 30 giugno.
Alla trasmissione parteciperebbero, in differita, anche i rappresentanti della Guardia di finanza e di Almaviva.

Interviene Stefano R. che lamenta la scarsa partecipazione dei cittadini antiochensi al presidio e propone
 una maggiore attenzione nell’organizzazione dello stesso (gestione rifiuti e le scarse risorse finanziarie).

L’intervento deciso di Dora fa il punto sull’attuale  pessima gestione della raccolta dei rifiuti che rischia
 di compromettere il proseguo del presidio stesso proponendo una maggior responsabilizzazione dei partecipanti
 e ricordando che il rispetto dell’ambiente deve andare di pari passo con le altre battaglie civili.

Veronica  propone che la raccolta differenziata si faccia nelle proprie abitazioni e sia continua e puntuale
 da parte di tutti; si decidono turni di volontari al controllo, ed all’eventuale raccolta rifiuti.

Veronica si occuperà della gestione risorse finanziarie ed Antonello T. dei comunicati stampa e
richiesta  permessi per le varie iniziative ed attività che saranno attivate.

 Nel suo intervento Matteo ribadisce la scarsezza di risorse umane nella gestione del presidio e
lamenta l’interruzione dell’azione di informazione della popolazione locale proponendo di riprendere
le varie azioni di sensibilizzazione già avviate in precedenza coinvolgendo anche i comuni limitrofi.

La discussione, molto critica, prosegue e si decide di cominciare subito col volantinaggio alla festa
patronale del 24 c.m. a S.G. Suergiu per poi organizzare un’assemblea pubblica, in piazza, a S.Antioco
 per fare il punto della situazione anche con le istituzioni locali che attualmente sono del tutto latitanti o dormienti.

Si propone, quale forma di autofinanziamento, una lotteria, per  tutte le località presidiate, col materiale
prodotto nelle giornate dell’arte, tenutesi a S.Antioco, o quant’altro si riuscirà a produrre;
si occuperanno dell’iniziativa Matteo e Antonello C.

La riunione, molto sentita e partecipata ma certamente produttiva, si conclude alle ore 20.15 ricordando
che la sospensiva SAVI a S.Antioco termina il 30 di giugno e preparandosi a fronteggiare eventuali  sgradevoli
 “incursioni”  si aggiorna a mercoledì prossimo 29 giugno.

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