CRONACA DEGLI AVVENIMENTI  
Dal 23 Giugno  si è osservata la dislocazione di numerosi piccoli contingenti di polizia e  carabinieri in alcuni alberghi della periferia di Torino e dei comuni della  cintura; alcuni raggiungono Bardonecchia, in alta valle, evidentemente  per poter poi circondare Chiomonte sia da est, sia ovest. Durante la domenica 26  si registra l'afflusso in valle di molti altri mezzi e uomini, sempre a piccoli  contingenti e per vie diverse. LUNEDI' 27 GIUGNO  
ORE 04 - viene chiusa l'autostrada A32 del Frejus e macchine della Polstrada bloccano le due statali, S24 ed S25. La Valle di Susa è completamente chiusa al traffico e militarizzata
ORE 04 - viene chiusa l'autostrada A32 del Frejus e macchine della Polstrada bloccano le due statali, S24 ed S25. La Valle di Susa è completamente chiusa al traffico e militarizzata
ORE 04,45 - dal Presidio della Maddalena di  Chiomonte viene lanciato il fuoco d'artiifcio che segnala l'attacco; partono i  messaggi di allarme generale via sms e internet. 
ORE 05,30 - Pare che sulle due statali si  possa transitare: CHI PUO' SALGA IN VALLE !  
Entrambe le carreggiate dell'autostrada sono utilizzate per avvicinare i mezzi degli agenti al viadotto Clarea, da cui intendono aprire un varco per scendere nei terreni sottostanti.
Entrambe le carreggiate dell'autostrada sono utilizzate per avvicinare i mezzi degli agenti al viadotto Clarea, da cui intendono aprire un varco per scendere nei terreni sottostanti.
ORE 06,00 - Si muovono i camion della  Italcoge, una delle due aziende incaricate di installare la recinzione  simbolica (che alla UE pare basti oper dichiarare iniziati i lavori...). Un  elicottero dei carabinieri staziona sopra Chiomonte e controlla la situazione  dall'alto. 
ORE 06,45 - con l'assistenza del collegio legale  del movimento NO-TAV, all'ingresso "della centrale" inizia una trattativa tra  amministratori locali e presidianti da un lato, e rappresentanti delle diverse  armi presenti in loco. 
ORE 07,00 - all'entrata del paese di Chiomonte  inizia a formarsi un concentramento di NO-TAV accorsi all'appello;  INVITANO TUTTI A RAGGIUNGERLI: URGE LA  MOBILITAZIONE POPOLARE 
ORE 07:50 – all’inizio del viadotto Clarea, sulla  A32, una ruspa sta spaccando tutta la delimitazione della carreggiata  autostradale, con gli idranti hanno cominciato a sparare dalla galleria per  proteggerne l’operato.
ORE 08,00 - lanci di lacrimogeni all'ingresso  "Centrale"del presidio: evidentemente la trattativa non ha avuto buon esito 
ORE 8,30 - con l'uso di lacrimogeni lanciati dai  mezzi blindati viene oltrepassato l'ingresso "della centrale"; intanto sulla A32  la ruspa cingolata, con il pinzone tranciante, continua a demolire guard-rail e  barriere antirumore anche sul lato opposto. 
ORE 08,45 - i presidianti si concentrano sul  piazzale del museo archeologico della Maddalena.
ORE 09,00 - si forma un altro concentramento di  NO-TAV a S. Ambrogio, sulla statale 25 nei pressi della stazione FS.  INVITANO ALTRI AD UNIRSI A LORO IN QUESTO SECONDO PUNTO DI INCONTRO.  Intanto coloro che si erano dati appuntamento a Chiomonte si sono  ora spostati verso Exilles.
ORE 09,10 - sul piazzale del museo, dove la gente  si è radunata, vengono lanciati lacrimogeni; i presidianti fuggono nei boschi,  ma anche lì vengono raggiunti da nuovi lanci. Qualche principio di incendio tra  le tende da campeggio. 
 
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