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lunedì 27 giugno 2011

Cronaca degli avvenimenti sullo sgombero ai NOTAV


CRONACA DEGLI AVVENIMENTI
Dal 23 Giugno si è osservata la dislocazione di numerosi piccoli contingenti di polizia e carabinieri in alcuni alberghi della periferia di Torino e dei comuni della cintura; alcuni raggiungono Bardonecchia, in alta valle, evidentemente per poter poi circondare Chiomonte sia da est, sia ovest. Durante la domenica 26 si registra l'afflusso in valle di molti altri mezzi e uomini, sempre a piccoli contingenti e per vie diverse.
LUNEDI' 27 GIUGNO
ORE 04 - viene chiusa l'autostrada A32 del Frejus e macchine della Polstrada bloccano le due statali, S24 ed S25. La Valle di Susa è completamente chiusa al traffico e militarizzata
ORE 04,45 - dal Presidio della Maddalena di Chiomonte viene lanciato il fuoco d'artiifcio che segnala l'attacco; partono i messaggi di allarme generale via sms e internet.
ORE 05,30 - Pare che sulle due statali si possa transitare: CHI PUO' SALGA IN VALLE !
Entrambe le carreggiate dell'autostrada sono utilizzate per avvicinare i mezzi degli agenti al viadotto Clarea, da cui intendono aprire un varco per scendere nei terreni sottostanti.
ORE 06,00 - Si muovono i camion della Italcoge, una delle due aziende incaricate di installare la recinzione simbolica (che alla UE pare basti oper dichiarare iniziati i lavori...). Un elicottero dei carabinieri staziona sopra Chiomonte e controlla la situazione dall'alto.
ORE 06,45 - con l'assistenza del collegio legale del movimento NO-TAV, all'ingresso "della centrale" inizia una trattativa tra amministratori locali e presidianti da un lato, e rappresentanti delle diverse armi presenti in loco.
ORE 07,00 - all'entrata del paese di Chiomonte inizia a formarsi un concentramento di NO-TAV accorsi all'appello; INVITANO TUTTI A RAGGIUNGERLI: URGE LA MOBILITAZIONE POPOLARE
ORE 07:50 – all’inizio del viadotto Clarea, sulla A32, una ruspa sta spaccando tutta la delimitazione della carreggiata autostradale, con gli idranti hanno cominciato a sparare dalla galleria per proteggerne l’operato.
ORE 08,00 - lanci di lacrimogeni all'ingresso "Centrale"del presidio: evidentemente la trattativa non ha avuto buon esito
ORE 8,30 - con l'uso di lacrimogeni lanciati dai mezzi blindati viene oltrepassato l'ingresso "della centrale"; intanto sulla A32 la ruspa cingolata, con il pinzone tranciante, continua a demolire guard-rail e barriere antirumore anche sul lato opposto.
ORE 08,45 - i presidianti si concentrano sul piazzale del museo archeologico della Maddalena.
ORE 09,00 - si forma un altro concentramento di NO-TAV a S. Ambrogio, sulla statale 25 nei pressi della stazione FS. INVITANO ALTRI AD UNIRSI A LORO IN QUESTO SECONDO PUNTO DI INCONTRO. Intanto coloro che si erano dati appuntamento a Chiomonte si sono ora spostati verso Exilles.
ORE 09,10 - sul piazzale del museo, dove la gente si è radunata, vengono lanciati lacrimogeni; i presidianti fuggono nei boschi, ma anche lì vengono raggiunti da nuovi lanci. Qualche principio di incendio tra le tende da campeggio.

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