la situazione in Valsusa sta diventando veramente delicata: a questo punto è molto probabile nei prossimi giorni (o prossime notti) una prova di forza voluta dal governo, da partiti di maggioranza e di minoranza, dall'associazione degli industriali di Torino e chissà da quanti altri. Il nuovo sindaco di Torino, Fassino, incontrerà domani Maroni sul problema TAV e gli chiederà "di fare i passi necessari per l'avvio del cantiere". Quali siano questi passi è facile immaginare, viste le posizioni assunte dal PD torinese.
Vi proponiamo un appello urgente di solidarietà con la Valsusa: fatelo girare più che potete, in rete, sui giornali locali, tra i vostri contatti; dateci la vostra adesione e chiedete l'adesione di tanti singoli cittadini, associazioni, esponenti del mondo della cultura... insomma, fate voi.
Vi allego l'appello. Lo trovate anche su www.notavtorino.org con le informazioni per aderire: per il momento potete inviare un email a postmaster@notavtorino.org con oggetto"valsusa" e indicare il vostro nome (se l'adesione è a titolo personale) oppure l'associazione/comitato/
La Val di Susa è pronta a rispondere a questa ennesima provocazione come ha sempre fatto: con migliaia di persone, in modo pacifico ma assolutamente determinato. Impedire l'installazione di questo primo cantiere è oggi il nostro primo obiettivo, domani vedremo.
Ricevere molta solidarietà e tantissime adesioni al nostro appello ci può essere di grande aiuto.
E chi può venga al presidio della Maddalena di Chiomonte
Un abbraccio
Ezio (Comitato notav Torino)
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