L’arma dei carabinieri tiene il primo corso di investigazioni per la nuova polizia irachena
Sono rientrati il 24 Novembre a Baghdad dieci appartenenti all’Iraqui Federal Police reduci da un corso intensivo della durata di due settimane svoltosi in Italia presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dei carabinieri a Velletri.
I dieci ufficiali e sottufficiali Iracheni sono stati “accompagnati” durante l’intero corso dal colonnello Michele Facciorusso, comandante dei carabinieri della NATO Training Mission Iraq, che dal 2007 ad oggi hanno addestrato oltre 10.000 poliziotti iracheni.
Durante la prima settimana dell’addestramento a Velletri, particolare attenzione è stata posta sulla questione afferente agli IED (ordigni esplosivi artigianali), su come riconoscerli, affrontarli e intervenire nella raccolta delle prove.
Successivamente, l’addestramento si è concentrato sulle modalità di conduzione delle indagini, tra le quali le intercettazioni telefoniche, ambientali, i servizi di pedinamento e la rilevazione di impronte digitali in luoghi chiusi.
Questo corso evidenzia sempre di più il ruolo dell’arma dei carabinieri nell’addestramento delle forze contro-insurrezionali a livello mondiale.
Sono rientrati il 24 Novembre a Baghdad dieci appartenenti all’Iraqui Federal Police reduci da un corso intensivo della durata di due settimane svoltosi in Italia presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dei carabinieri a Velletri.
I dieci ufficiali e sottufficiali Iracheni sono stati “accompagnati” durante l’intero corso dal colonnello Michele Facciorusso, comandante dei carabinieri della NATO Training Mission Iraq, che dal 2007 ad oggi hanno addestrato oltre 10.000 poliziotti iracheni.
Durante la prima settimana dell’addestramento a Velletri, particolare attenzione è stata posta sulla questione afferente agli IED (ordigni esplosivi artigianali), su come riconoscerli, affrontarli e intervenire nella raccolta delle prove.
Successivamente, l’addestramento si è concentrato sulle modalità di conduzione delle indagini, tra le quali le intercettazioni telefoniche, ambientali, i servizi di pedinamento e la rilevazione di impronte digitali in luoghi chiusi.
Questo corso evidenzia sempre di più il ruolo dell’arma dei carabinieri nell’addestramento delle forze contro-insurrezionali a livello mondiale.
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